Il piccolo e semi-abbandonato cimitero di Crocesanta, alle prime pendici del monte Comero e ricco di storie e di memorie, spazio identitario per decenni di tanti piccoli borghi dei dintorni, ha ottenuto dalla Regione Emilia Romagna il riconoscimento quale cimitero di valore storico e monumentale. Claudia Mazzoli allora assessora, e attuale vicesindaca della Giunta del neoeletto sindaco Enrico Spighi, aveva curato la richiesta di partecipazione all’avviso della Regione Emilia Romagna nell’aprile scorso, su sollecitazione dell’Associazione Tra Monti e Valli.
Accompagnava la richiesta di riconoscimento anche un progetto di promozione e valorizzazione collegato al cimitero di Crocesanta, predisposto dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con il presidente di Tra Monti e Valli Alberto Merendi. Tale progetto, denominato “CimiTour”, è stato apprezzato in Regione, ottenendo il secondo miglior punteggio su 23 candidature ed un contributo di 5.500 euro su una spesa complessiva di 6.900 euro. Il risultato non era scontato, visto che normalmente per beni di valore storico e monumentale si intendono cimiteri, palazzi, edifici, musei, biblioteche ricchi di opere d’arte e sculture. Ma l’idea che anche le memorie dei piccoli borghi di montagna e le lapidi che evidenziano vite, affetti e drammi di tante piccole famiglie sconosciute abbino un forte valore storico e testimoniale è stata accolta e premiata.
“Di fatto è stata accolta la proposta che il piccolo e suggestivo cimitero di Crocesanta – commenta la vicesindaca Claudia Mazzoli – possa costituire un luogo comunitario della memoria, uno spazio in cui immergersi nella quiete e ripercorrere tante storie “minori”, che non hanno come protagonisti eroi o personaggi illustri ma persone e famiglie di un tempo passato espressione della cultura contadina e rurale degli abitanti dell’appennino e che hanno fatto la nostra storia. Ora, dopo le iniziative ed il lavoro avviato da Tra Monti e Valli, con le ricerche storiche, il recupero del sentiero CAI dell’anello di Crocesanta, il ritrovo e lo spettacolo di Altrove Teatro dal vero, passeremo a realizzare ulteriori iniziative con la partecipazione degli abitanti della zona. E chissà che questo riconoscimento che consente di inserire il cimitero in un circuito di turismo culturale, non possa agevolare anche il reperimento di qualche fondo per procedere ad una prima progettazione e realizzazione di interventi di manutenzione e di messa in sicurezza delle mura e della chiesetta”.
“L’attaccamento alle memorie e la tenacia di un piccolo gruppo di cittadini – aggiunge Alberto Merendi di Tra Monti e Valli – che da anni in maniera assolutamente volontaria garantisce un minimo di pulizia e manutenzione ha ottenuto un primo risultato, con la collaborazione dell’Amministrazione comunale. Questo piccolo cimitero, in un luogo così suggestivo, comincia ad essere conosciuto ed apprezzato da molti, insieme alla storia di questi borghi, grazie anche alla collaborazione tra associazioni come il Cai, il Faro di Corzano, Theatro Cesena, l’Asilo delle Grazie. E tra le iniziative in cantiere ci sarà anche un “CimiTour”, con la possibilità di una visita guidata al cimitero monumentale di San Piero, realizzato a fine ‘800 dall’architetto Spighi, seguita dalla visita al piccolo, ma ora anch’esso storico e monumentale, cimitero di campagna di Crocesanta”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui