PORTO SAN GIORGIO In migliaia a Pro Loco in festa. Numeri in crescita per la kermesse. La tre giorni si è conclusa «con i fuochi d’artificio, è stata un’edizione da grandi numeri, partecipata da visitatori, turisti ed espositori – dice la presidente della Pro Loco di Porto San Giorgio, Giorgia Squarcia -. Ogni sera c’è stato spazio per l’intrattenimento. Domenica pomeriggio c’è stata la sfilata delle rievocazioni storiche e dei gruppi folkloristici dalla zona centrale fino al cortile delle Magnolie. Una delle principali novità di questa edizione è stata la crescente partecipazione di pro loco provenienti da fuori regione». Unpli Liguria, San Carlo e Serravalle (Ferrara), San Pietro in Cariano (Verona), Lombardia, Puglia, Toscana, Lazio e Sicilia hanno fatto salire il numero degli spazi espositivi. «È andata benissimo anche nel nostro stand – spiega Squarcia – con il coinvolgimento di associazioni cittadine che hanno proposto i nostri piatti: spaghetti de li marinà, vongole in guazzetto, frittura di calamari e alici fritte sono state assai apprezzate. Grazie al contributo dei volontari, la macchina organizzativa ha funzionato bene, l’esperienza acquisita ci sarà utilissima per le future uscite e il prosieguo di questa manifestazione negli anni a venire».
I progetti
Per l’assessore al Turismo Giampiero Marcattili, che sta già pensando di portare la Pro Loco di Porto San Giorgio a Nymburk, commenta: «Questa manifestazione è una grandissima vetrina per il lancio dell’estate. Mi complimento con l’organizzazione e con la Pro Loco per aver coinvolto le altre associazioni cittadine. Si è registrata una notevole affluenza da fuori regioni, con presenze anche di stranieri. È stata una grande soddisfazione vedere la città piena per questo bellissimo evento». Il presidente dell’Unpli, Marco Silla, ribadisce che «è stato confermato il trend degli ultimi anni che è sempre in crescita. Si è lavorato anche più degli altri anni. Il meteo ha aiutato. Domenica la gente è arrivata ancora prima. Per me, questo è un format che funziona, perché dietro agli stand ci sono volontari che si mettono a disposizione e che ci credono. Quando arriviamo noi, viene fuori una valanga di gente. Il venerdì di quest’anno è stato come un sabato di anni passati. Sabato e domenica siamo andati ancora meglio. Per il prossimo anno punto a portare tutta Italia e a far diventare Porto San Giorgio l’ombelico del mondo. Noi facciamo il territorio portavoce delle Marche. Ringrazio tutte le Pro Loco, l’Unpli e tutti i volontari». Il Silla ha anche raccolto subito la sfida lanciata da parte del presidente dell’Atim Andrea Bruschini di portare le Pro Loco a Roma: «Me l’ha ripetuto anche il giorno dopo. Ha già in mente la location. Questo perché ha visto la potenza delle Pro Loco».
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