Al Cimitero Monumentale di Milano sono in vendita tre tombe di pregio. Scadute le concessioni precedenti, le edicole funerarie, di notevole valore artistico e storico, sono state messe all’asta dal Comune di Milano.
Dettagli sull’asta pubblica
L’asta pubblica, che si terrà il prossimo 24 settembre, permetterà di acquistare una di queste tombe. Le basi d’asta per le tre edicole sono rispettivamente di 477.509,98 euro, 389.384,40 euro e 372.526,40 euro. Il valore complessivo di oltre 1 milione e 200mila euro sottolinea l’importanza e il prestigio di queste strutture funerarie. La concessione avrà una durata di 99 anni, offrendo ai nuovi proprietari una lunga tutela del proprio investimento.
Procedura di assegnazione
Il Comune di Milano ha scelto l’asta pubblica come metodo di assegnazione per garantire trasparenza e accessibilità. Questa procedura si discosta dal precedente metodo che prevedeva il semplice scorrimento delle liste d’attesa, permettendo così a tutti i cittadini in graduatoria di partecipare presentando un’offerta economica.
Durante la seduta pubblica, i partecipanti potranno formalizzare le loro offerte e, in caso ci fossero più proposte dello stesso valore per la medesima edicola, il vincitore sarà determinato dalla data della richiesta di assegnazione. Tale sistema garantisce equità, pur rispettando le esigenze di chi è in attesa da tempo.
La procedura d’asta e il valore storico delle tombe
La procedura d’asta è progettata per essere trasparente e accessibile. Durante la seduta pubblica, le offerte saranno presentate e valutate in modo equo. La possibilità di partecipare a questa asta rappresenta una rara opportunità per chi desidera investire in un pezzo di storia milanese. Il Cimitero Monumentale di Milano è infatti rinomato per le sue opere d’arte e le sue strutture storiche. Le tre tombe in vendita non fanno eccezione e rappresentano degli esempi significativi di architettura funeraria.
Le tombe più importanti del Monumentale
Tra le tombe più famose, non si può non citare l’Edicola Campari. Realizzata dall’architetto Giannino Castiglioni, rappresenta un uomo e una donna al cospetto di Cristo, simbolizzando il mistero della vita e della morte, e onora la famiglia Campari, nota per l’omonimo aperitivo.
Un’altra tomba di grande rilevanza è quella di Alessandro Manzoni, uno dei più grandi scrittori italiani, autore de “I Promessi Sposi”. La sua sepoltura nel Famedio, il pantheon dei cittadini illustri, riflette la sua importanza nella cultura italiana, pur mantenendo un aspetto semplice e solenne.
Arturo Toscanini, il celebre direttore d’orchestra, riposa in una tomba decorata con un busto e un’iscrizione che celebra il suo contributo alla musica, mentre Filippo Turati, politico e fondatore del Partito Socialista Italiano, è sepolto nel Famedio, a testimonianza del suo significativo contributo alla storia politica italiana.
Infine, la tomba della famiglia Motta, famosa per la produzione dolciaria, è un altro esempio di splendida arte funeraria, decorata con rilievi che celebrano la storia e l’industria della famiglia. Infine, l’edicola della famiglia Falck, imprenditori dell’acciaio, è caratterizzata da una scultura moderna che rappresenta la figura del Cristo benedicente, combinando arte contemporanea e memorialistica.
L’asta delle tre tombe di pregio al Cimitero Monumentale di Milano sarà dunque un momento importante sia per chi è interessato all’acquisto di monumenti storici, sia per la comunità più ampia, che vede in questa iniziativa un modo per mantenere viva la memoria storica e culturale della città.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
