CIG per temperature elevate. Istituzione di una Banca dati degli appalti in agricoltura. Misure di contrasto al caporalato.
Cosa si prevede in tema di CIG per temperature elevate
Entrando nel merito delle proposte di modifica presentate, con un emendamento (emendamento 2.0.100, testo corretto) vengano potenziati, nelle more della definizione di nuove misure emergenziali, gli ammortizzatori sociali per far fronte a eventi climatici eccezionali, comprese le ondate straordinarie di calore.
Con il correttivo, in particolare, si prevedono due ammortizzatori:
– uno per il settore agricolo;
– l’altro per il settore edile, lapideo e delle escavazioni.
L’integrazione salariale è riconosciuta dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto Agricoltura e fino al 31 dicembre 2024. |
I benefici saranno riconosciuti nel limite di spesa di due milioni per l’anno 2024 e saranno concessi dalla sede dell’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) territorialmente competente ed erogati direttamente dall’Istituto che provvede al monitoraggio degli oneri conseguenti, anche in via prospettica, ai fini del rispetto del limite di spesa, non accogliendo le domande eccedenti il predetto limite di spesa.
– imprese industriali e artigiane dell’edilizia e affini;
– imprese industriali esercenti l’attività di escavazione e/o lavorazione di materiale lapideo;
– imprese artigiane che svolgono attività di escavazione e di lavorazione di materiali lapidei, con esclusione di quelle che svolgono tale attività di lavorazione in laboratori con strutture e organizzazione distinte dalla attività di escavazione.
I benefici sono riconosciuti nel limite di spesa di undici milioni per l’anno 2024. L’INPS provvede al monitoraggio degli oneri conseguenti, anche in via prospettica, ai fini del rispetto del relativo limite di spesa, non accogliendo le domande eccedenti il predetto limite di spesa.
Cosa si prevede in tema di sistema informativo per la lotta al caporalato
Altro emendamento presentato dai relatori (emendamento 2.0.300) prevede invece l’istituzione di un sistema informativo per la lotta al caporalato.
Il nuovo sistema informativo sarà uno strumento di condivisione delle informazioni tra le amministrazioni statali e le regioni, anche ai fini del contrasto del lavoro sommerso in generale. Ai fini della sua formazione e del suo aggiornamento:
– il Ministero dell’interno metterà a disposizione i dati relativi ai permessi di soggiorno rilasciati per motivi di lavoro;
– l’INPS metterà a disposizione i dati retributivi, contributivi, assicurativi e quelli relativi ai risultati delle ispezioni presso le aziende agricole;
– l’INAIL metterà a disposizione i dati relativi agli infortuni e alle malattie professionali nelle aziende agricole;
– l’INL metterà a disposizione i dati relativi ai risultati delle ispezioni presso le aziende agricole;
– l’ISTAT metterà a disposizione i dati relativi alle imprese agricole attive;
– le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano metteranno a disposizione i dati relativi ai trasporti e agli alloggi destinati ai lavoratori del settore agricolo.
Cosa è previsto in tema di banca dati degli appalti in agricoltura
Al fine di rafforzare i controlli sugli appalti in agricoltura, un ulteriore emendamento depositato dai relatori (emendamento 2.0.400) prevede l’istituzione presso dell’INPS della banca dati degli appalti in agricoltura.
– le informazioni già disponibili presso altre amministrazioni pubbliche;
– la documentazione per la verifica del possesso dei requisiti di qualificazione dell’appaltatore, in relazione alla struttura imprenditoriale, all’organizzazione di mezzi necessari e alla gestione a proprio rischio della prestazione oggetto di appalto;
– le regole tecniche per l’acquisizione, l’aggiornamento e la consultazione della documentazione, anche avvalendosi delle competenze tecnico-specialistiche e dell’apparato organizzativo del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.
All’esito della verifica del possesso dei requisiti, l’INPS rilascerà all’impresa richiedente una attestazione di conformità.
Alla stipula del contratto di appalto le imprese dovranno rilasciare al committente polizza fideiussoria assicurativa a garanzia dei contributi previdenziali e i premi assicurativi dovuti in relazione al periodo di esecuzione del contratto di appalto e delle retribuzioni spettanti ai lavoratori dipendenti dell’impresa stessa impiegati nell’appalto.
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