L’Istituto Jemolo opera nella condizione di gestione provvisoria e l’assenza di programmazione determinata dalla mancata approvazione del bilancio ha generato un fermo nell’erogazione dei corsi e una seria difficoltà nella gestione ordinaria delle spese di funzionamento dell’istituto stesso, spiega il partito Democratico in una durissima interrogazione inviata al Presidente del Consiglio Regionale del Lazio Aurigemma.
Il contributo ordinario annuale della Regione Lazio è stato notevolmente ridotto dall’attuale Giunta e contestualmente il nuovo Commissario ha pubblicato un avviso per la ricerca di un Direttore Generale la cui assunzione comporterà un consistente aumento delle spese. Allo stato attuale tale ruolo è ricoperto da un dirigente facente funzione con la sola erogazione dell’indennità. La procedura ad evidenza pubblica su menzionata, oltre a comportare un consistente aggravio dei costi del personale, è stata osservata dalle sigle sindacali per via di requisiti discriminanti che escluderebbero dalla partecipazione gran parte della dirigenza interna nonostante tale possibilità sia prevista dall’art. 15 della L.R. istitutiva.
Allo stato attuale, data l’assenza di programmazione, l’Istituto si trova nell’impossibilità di proseguire la sua attività, comportando la non erogazione dei corsi di formazione nonostante i numerosi concorsi pubblicati per l’accesso alle carriere giudiziarie e forensi.
Ritenuto che
Dovrebbe essere prioritario mettere l’Istituto nella condizione di svolgere la sua attività e non aggravare i costi attraverso la nomina di un Direttore anche in considerazione del fatto che allo stato attuale, non essendo approvato il bilancio, non vi sarebbe copertura economica.
Risulta urgente procedere all’approvazione del bilancio al fine di programmare le attività.
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