La rinascita dei ruderi in provincia di Asti #finsubitoagevolazioni

A volte risorgono. Cinque strutture abbandonate torneranno a essere riutilizzate grazie a interventi di recupero.

Accade in provincia, non in città. Si tratta del vecchio palazzo Lombard di Buttigliera d’Asti, delle ex scuole comunali di Castagnole Monferrato, della Filanda dismessa di Monastero Bormida, del mattatoio in disuso dagli Anni 90 di Nizza Monferrato e dell’ex casa canonica in frazione di Pratomorone, nel Comune di Tigliole.

Il progetto è nato circa un anno fa. «Un’ idea partita dal basso che ha coinvolto l’intera provincia» spiega Andrea Gamba, assessore provinciale all’Ambiente.

Ecco le fasi. La Provincia si è aggiudicandosi un bando della Compagnia di San Paolo di 60 mila euro per cercare idee nuove per recuperare immobili abbandonati. Poi sono iniziati i confronti. «Abbiamo fatto riunioni con tutti i sindaci della zona – dice Claudia Corsi, della Mobility Square – e lanciato un questionario che prendesse in esame le varie idee».

I risultati sono poi stati vagliati dai tecnici: su 36 idee elaborate, sono stati selezioni 5 progetti finali, consegnati ieri ai rispettivi sindaci. «Uno dei progetti più importanti è senza dubbio quello di Nizza Monferrato – dice Fabio Buttigliero, architetto dello Studio Gap che ha seguito la progettazione – l’area è ampia e abbiamo cercato di sfruttarla come se fosse il Matadero di Madrid».

Oltre 3 milioni di euro di spesa, di cui i primi due milioni sono già in arrivo entro il 2028.

«Prima dei soldi abbiamo pensato ai contenuti – dice il sindaco di Nizza Monferrato, Simone Nosenzo – altrimenti avremmo rischiato di fare un buco nell’acqua». Pur conservando i caratteri originali dell’immobile costruito nell’Ottocento, ora sorgerà un centro polifunzionale a tutti gli effetti, con sala conferenze, auditorium, perfino un ostello per la gioventù, sale per esposizioni e aule destinate alle prove musicali.

Un altro progetto sarà concretizzato a breve a Castagnole Monferrato con una spesa di 288 mila euro. «Abbiamo già i fondi per l’involucro esterno – spiega il sindaco Francesco Marengo – troveremo anche gli altri». La particolarità di questa iniziativa, oltre alla sala multifunzionale e a un centro per aiutare giovani e anziani a dialogare con le nuove tecnologie, sarà un albergo diurno per ciclisti.

«I progetti nascono da un analisi del territorio – dice Buttigliero – e sono attinenti alle esigenze della zona». I tanti cicloturisti che si avventurano tra le colline di Castagnole potranno avere un’area dove fermarsi, farsi una doccia, mangiare qualcosa e fare anche qualche riparazione ai propri mezzi.

«Per noi è molto importante riattivare la canonica – interviene il sindaco di Tigliole, Daniele Basso – significa portare vita nella frazione di Pratomorone». L’edifcio, con una spesa di 759 mila euro, diventerà una struttura al servizio della comunità, con due ambulatori medici e una sala polivalente.

A Buttigliera nel vecchio palazzo Lombard nascerà invece un centro diurno per minori, un centro educativo, sociale e ricreativo, una ludoteca ma anche uno sportello dedicato alla salute: costo preventivato un milione e mezzo di euro.

Trecentomila euro trasformeranno la vecchia Filanda di Monastero Bormida in un centro diurno autonomo e integrato: un punto di socialità per l’intera valle. «Abbiamo già ristrutturato una porzione del piano terra – spiega il sindaco Luigi Gallareto – dove hanno trovato sede la Croce Rossa e il Servizio di Continuità assistenziale». Ora il recupero diventerà completo grazie al contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo.