PERUGIA Che sarebbe stata una campagna elettorale impegnativa già si era capito nei primi mesi del 2024. Ovvero quando è arrivata l’ufficializzazione della candidatura delle due principali coalizioni, quella di centro destra schiera con Margherita Scoccia, e il campo largo del centro sinistra con Vittoria Ferdinandi.
I GRUPPI
Un clima caldo preannunciato anche sui social dove addirittura qualche grande gruppo di Facebook della città, a tempo debito, ha comunicato sulla propria bacheca le regole durante il periodo elettorale. Come sulla pagina di “Progetto Fontivegge“ raduna i residenti e i commercianti del quartiere cittadino che ad aprile ha pubblicato un vademecum da seguire in modalità “pre-elettorale”.
Tra le regole quello di non far pubblicato contenuto a sostegno di quello o dell’altro candidato e si è resa disponibile ad incontri da parte dei a sindaco e in consiglio comunale. E poi c’è la richiesta ai membri di non partecipare ad eventi dipartito organizzati e di continuare a battere su alcuni temi, ovvero sulle storiche richieste. Quali sicurezza, decoro e vivibilità del quartiere e l’intensificazione dell’azione delle forze dell’ordine. Ovvero i temi al centro delle campagne elettorali dal 2014 a venire.
IL DERBY
Di fatto, il clima è quello di un derby. Con da una parte i sostenitori di Ferdinandi e dall’altra quelli per Scoccia riconoscibili dalla “divisa“. I fan del centrodestra attivi sui social sono quelli che sul profilo di facebook sfoggiano la foto con una margherita bianca mentre quelli del centro sinistra sbandierano un logo con la “V“ e con scritto “Uniti per la vittoria”. E via che, post dopo post, foto dopo foto, i commenti vanno da “la Barbie di Pila” a richiamare la lunga chioma bionda di Soccia a chi fa riferimento al sorriso smagliante di Ferdinandi “stampato dalla mattina alla sera”. Insulti e critiche, che spesso non riguardano nemmeno i contenuti dei programmi elettorali, contraddistinti da una forma di aggressività verbale e dove le parolacce non mancano. Insomma, ad ogni provocazione, le risposte in massa non mancano. E non è stato raro assistere a veri e propri scontri social che hanno visto in prima linea assessori e consiglieri uscenti contro i candidati al consiglio.
BOTTA RISPOSTA
A risvegliare l’agorà virtuale di questa calda domenica di giugno è stata la condivisione delle parole che il sindaco Andrea Romizi nel 2021 aveva dedicato alla candidata Ferdinandi fresca della prestigiosa onorificenza di cavaliere dal presidente Sergio Mattarella. «Perugia è orgogliosa e ti è riconoscente» diceva Romizi. L’assessore uscente Edi Cicchi, in risposta ad un post, ha rimarcato «l’imparzialità dell’amministrazione comunale, con chiunque si fosse presentato con un progetto valido usufruendo del sostegno del Comune per progetti che sono stati finanziati da enti allo scopo preposti. Facile fare così gli imprenditori sociali». A rispondergli Marco Casodi (Fondazione Città del Sole Onlus) che ha ribadito come il Comune non abbia contribuito con risorse ma «per intercessione verso Fondazione Perugia affinché venisse assegnato un contributo».
GLI ALTRI
Nella giornata di ieri è arrivata anche la parola fine sul capitolo apparentamenti. Non c’è stato nessun accordo.
Per il ballottaggio Massimo Monni ha ufficializzato, dopo un summit coi candidati al consiglio lo hanno sostenuto raccogliendo complessivamente l’1,4 per cento (1168 voti), di «aver valutato con attenzione le loro proposte», compresa quella di riconoscergli «il ruolo di vicesindaco» in caso di vittoria al ballottaggio di Perugia. Nonostante l’offerta, però, «ho scelto di lasciare liberi i candidati di Perugia Merita» in vista del ballottaggio. All’esito del summit coi suoi, portatori di «diverse sensibilità», è quindi arriva la decisione: «Ciascun candidato di Perugia Merita voterà secondo coscienza». E così è stato, tanto che Carla Casciari e Antonio Bartolini con una nota stampa congiunta hanno appoggiato la candidatura di Ferdinandi con tanto di gioco di parole con il nome Vittoria.
LE PIAZZE
Intanto le due perugine Margherita e Vittoria in questi giorni si sono incontrante e divise il campo da gioco: da Ripa durante la festa di paese al mercato di Pian di Massiano. Scoccia oggi continua il suo tour alle 19 Ponte Felcino in piazza della Torre della Catasta e alle 21 a Ponte Pattoli con pizza, ovviamente margherita, e birra per tutti. Dall’altra parte Ferdinandi dalle 18 in piazza Silvio Guelpa a Ponte Felcino. I VIP A completare ogni campagna elettorale c’è anche la sfilata dei vip della politica nazionale. Per il Pd doppia tappa per Stefano Bonaccini domani alle 18 a Villa Buitoni a Perugia e poi a Bastia alle 21. In programma, invece, a Perugia nella mattinata di mercoledì la visita del ministro alla Cultura Gennaro Sangiuliano
© RIPRODUZIONE RISERVATA
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui