Trattasi di fabbricato indipendente sito all’interno del tessuto edilizio tipico del centro
storico del Comune di Gavi. L’edificio si sviluppa su tre piani fuori terra, di cui uno a
sottotetto, con una piccola corte interna. Esso ha accesso indipendente direttamente
dalla strada Vico Portino, oppure da Via Mameli attraverso androne condominiale di
altra proprietà, dal quale, attraverso un cancello pedonale, si accede alla corte privata
del fabbricato. Si precisa che, seppure il debitore abbia fornito copia delle chiavi per
poter accedere da tale ingresso secondario, non si è trovato alcun esplicito riferimento
a tale servitù di passaggio nell’atto di provenienza.
Allo stato dei luoghi il fabbricato è diviso in due unità abitative comunicanti internamente tramite un passaggio, aventi entrambe accesso da una zona porticata e si sviluppano a piano primo attraverso due scale distinte.
Una delle due unità abitative ha accesso al piano sottotetto dello stabile mediante una
scala a chiocciola di ridotte dimensioni.
L’unità abitativa che si sviluppa al piano terra e al piano primo risulta composta da:
ingresso e locale di sgombero a piano terra, un tinello con angolo cottura, un soggiorno e un salotto, un servizio igienico e una camera a piano primo.
L’unità abitativa che si sviluppa al piano terra, piano primo e piano secondo, risulta
composta da: ingresso e locale di sgombero a piano terra, un soggiorno con angolo cottura, un servizio igienico e una camera a piano primo, due camere da letto, un servizio igienico e un sottotetto al piano secondo. A piano terra è sito un locale adibito a
centrale termica, con boiler e caldaia a gas, accessibile ad entrambe le unità abitative.
Si rimanda ad un’attenta lettura della conformità edilizia indicata nella Ctu in quanto
parte dei locali risultano non regolari dal punto di vista urbanistico e dovranno essere
demoliti in quanto non sanabili.
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