La strada della Contessa, che unisce Marche e Umbria, è stata chiusa per lavori per un lungo periodo di di 8 mesi con la conseguenza e deviare i flussi turistici verso altre località. La statale 452, ovvero la strada della Contessa, è da sempre la via più breve per collegare la provincia di Pesaro e l’Adriatico con l’Umbria – tanto che località come Gabicce Mare è detta anche il mare dell’Umbria – e il Lazio.
Era la strada che facevano sempre con i miei genitori quando da bambina partivamo da Roma per andare in vacanza sull’Adriatico
Otto mesi sono lunghi e questa chiusura inevitabilmente, oltre a dei disagi pratici, ha avuto un forte impatto negativo per le imprese turistiche e gli operatori commerciali interessati.
Questo però ora appartiene al passato perché la riapertura della strada ha coinciso con la nascita di un importante progetto, denominato Contessa, per il rilancio del turismo nelle due regioni che punta su tre filoni principali: Gastronomico, storico e archeologico per valorizzare le eccellenze di entrambi i territori. Un programma che è stato messo a punto da Confcommercio Marche Nord e Confcommercio Umbria-Gubbio e realizzato grazie al contributo del Comune di Gubbio, dell’assessorato regionale al turismo dell’Umbria e della Camera di Commercio dell’Umbria
Come dice il proverbio – e saggezza popolare non sbaglia – l’unione fa la forza, in questo caso per la promozione di un territorio vasto, che tocca due regione e che va dalla montagna al mare.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto – che si è tenuta nei giorni scorsi presso la sede all’Enit, Agenzia Nazionale per il Turismo – è stata data anche una spiegazione (anzi due) sull’origine del nome che pare derivi dalla presenza di “Osteria della Contessa”, ma esiste anche una seconda versione che ne fa risalire il termine al soprannome dato a una poderosa bombarda utilizzata da Francesco Sforza durante le sue campagne militari nell’Italia centrale a metà ‘400. Sarebbe stato proprio per consentire il passaggio di questo pezzo di artiglieria che sarebbe stata tracciata la strada, o forse solo ampliata.
Il progetto di rilancio turistico quello della strada della Contessa che si presenta come un vero e proprio programma di marketing territoriale che non punta solo a recuperare le perdite economiche subite dalle imprese dell’entroterra durante la sua chiusura, ma di promuovere il territorio per le sue tante attrattive turistiche. A questo scopo sono stati individuati alcuni percorsi fisici e ideali condivisi da due regioni al fine di valorizzarne le eccellenze
Il rilancio del territorio dal punto di vista enogastronomico passa per la scoperta dei prodotti tipici di entrambe le regioni, sono i ‘Menu della Contessa’ che vengono proposto dai ristoranti locali a questo si vanno ad aggiungere i ‘Week Gastronomici d'(A)Mare in programma da metà giugno a metà settembre, che vedranno protagonisti i ristoranti della costa di Pesaro, Fano, Marotta e Gabicce Mare proporranno menu a prezzi speciali.
Per non dimenticare poi anche alcuni itinerari e percorsi cicloturistici tra Urbino, Gubbio e Pesaro con diverse iniziative, tra queste non mancano i percorsi dedicati ai Montefeltro e ai Della Rovere, signori di queste terre: tra questi si segnala ‘Pedalando nella terra del Duca’ un itinerario ciclabile che si snoda tra Urbino, Gubbio e Pesaro.
Per chi invece è alla ricerca di cultura e archeologia non ha che l’imbarazzo della scelta dallo splendido teatro Romano di Gubbio, al ponte Mallio a Cagli, lungo la Flaminia, Parco Archeologico di Fossombrone, Arco di Augusto a Fano
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